il solletico – tickling
Il tickling o il solletico consiste nell’accarezzare una persona in luoghi del corpo dove vengono provocate contrazioni muscolari, risate e contorcimenti.I posti dove normalmente si soffre di più il solletico sono sotto le ascelle, sotto i piedi e intorno al giro vita. Il sollettico può essere utilizzato come preliminare sessuale, come puro divertimento, come pratica bdsm e anche come tortura.
Come preliminare il solletico può essere una pratica interessante in quanto sembra che ci sia una certa correlazione tra tra la disinibizione provocata dalla risata e la libido, in particolare in giappone è una pratica assai diffusa come preliminare, il solletico(in forma leggera) può anche essere un modo di divertimento gioco che non ha nulla a che fare col sesso.
il sollettico è anche una pratica BDSM, anche se ad onor del vero non molto diffusa. in questo caso la schiava(o lo schiavo) viene adeguatamente legato in modo che possa essere sottoposto al supplicizio del solletico senza potersi difendere, anche se lo schiava o la schiava veramente disciplinati dovrebbero dover resistere senza essere legati a mio modo di vedere.
il modo classico di legare la sottomessa o il sottomesso è quello è la legatura sul letto e con i piedi sporgenti fissati dentro una gogna per i piedi(ma non è una regola generale ci sono anche altri sistemi tutti validi, oppure ve ne potete invntare uno voi basta che i piedi non si muovano…..). In questo modo la pianta del piede della sottomessa o del sottomesso resta a vostra completa disposizione provocando il sollettico usando una piuma, o le unghie delle mani….
Il sollettico veniva anche usato infine come mezzo di torura: in Cina si usavano sottili aghi da mettere sotto i piedi, una tortura che metteva insieme gli spami del solletico e un vero e proprio dolore. In Europa infine nel medioevo infine la tortura del solletico veniva somministrata attraverso una capra: i piedi venivano cosparsi di sale umido e l’animale(molto ghiotto di sale) veniva posto davanti al malcapitato: lascio immagino voi immaginare gli effetti della sua ruvida lingua sulle piante dei piedi.
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