Profumo di Dafne da mistress a schiava 7

Master Jack aveva fissato per sabato in una grande villa fuori città la punizione a Profumo di Dafne per aver osato lenire il dolore della passerina senza il suo permesso. L’ordine che il master aveva dato a Profumo di Dafne non le faceva presagire nulla di buono: le era stato ordinato di radunare e invitare per l’occasione tutti quelli che erano stati i suoi schiavi quando faceva la mistress. L’umiliazione di invitare coloro che l’avevano servita, riverita che erano stati usati come zerbini, cessi e il cui unico scopo nella vita era farla godere era tremenda.

In breve tempo arrivò sabato sera e in questa enorme villa affittata per l’occasione insieme a Profumo di Dafne fecero la loro comparsa quindici uomini che erano stati gli schiavi di Profumo di Dafne. Emerse subito che Profumo di Dafne non aveva detto a questi il vero scopo della serata e della sua trasformazione, pensavano di essere stati invitati a quella che ritenevano una festa organizzata dalla loro mistress. La notizia gli sconvolse, ma Master Jack fece subito presente che essendo diventata Profumo di Dafne una sua schiava anche loro erano diventati suoi schiavi in quanto nel contratto di schiavitù Profumo di Dafne glieli aveva ceduti.

Per prima cosa Master Jack disse che Profumo di Dafne dovrà essere punita per non avervi detto di questa sua nuova condizione: I piedi di Profumo di Dafne furono bloccati in una gogna dopo di che Master Jack ordinò a uno degli schiavi di cospargere del sale sui piedi di Profumo di Dafne, dopo di che Master Jack fece entrare una capra animale goloso di sale che con la sua lingua rasposa cominciò a leccare le piante dei piedi di Profumo di Dafne procurandole un solletico tremendo. Dopo un quarto d’ora Master Jack ordinò a uno degli schiavi di riprendere la capra e di interrompere il supplizio con vivo sollievo di Profumo di Dafne che non aveva mai sofferto in questa maniera.

Finita questa umiliazione Master Jack disse che Profumo di Dafne doveva essere punita per essersi lenita la passerina arrossata senza il permesso del suo padrone. Master Jack ordinò a ciascuno degli ex schiavi di mettere dei ganci di quelli che si usano per fissare le tende sui capezzoli di Profumo di Dafne e poi dopo secondi di toglierli e lasciare il turno ad un altro che avrebbe fatto la stessa cosa finchè lo avrebbero fatto tutti. Il dolore per Profumo di Dafne fu tremendo gli anelli delle tende stringono molto di più di quelli che possono essere altri mezzi di tortura dei capezzoli, ma quello che era più devastante era il fatto che gli ex schiavi non avevano pratica di questa attività quindi mettendo gli anelli delle tende in modo improvvisato questi facevano ancora più male. Finita questa tortura Master Jack disse che la punizione non era stata sufficiente affinchè Profumo di Dafne nel proseguo fosse stata una buona schiava e diede loro una stecca di bambù a testa e avrebbero dovuto dare a Profumo di Dafne dieci steccate a testa. Alla fine Profumo di Dafne ricevette centocinque colpi con la stecca di bambù, il dolore era tremendo e visibili le piaghe sul suo culo.

 

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