Safeword o parola di sicurezza

Le Safeword hanno lo scopo di proteggere i partecipanti dall’andare oltre ciò che intendono subire o dal fare cose che non desiderano nel modo più assoluto fare.

Le Safeword hanno anche lo scopo di terminare o rallentare la scena per altri motivi, come per esempio un crampo, un colpo della strega o un’improvvisa insorgenza di vertigini che provoca mancanza di respiro.

La scelta della Safeword è qualcosa di molto importante: deve essere una parola che normalmente non utilizzeresti in una conversazione, nemmeno in una conversazione animata.

Scegliere una parola come stop o ahi non funzionerebbe, perché spesso stop non significa stop, significa ‘se ti fermi adesso grido! e ahi!  Può significare “è così delizioso, per favore, puoi andare avanti?” Scegliere Elefante o Babysitter, Rana o Pollo come parola d’ordine è un’idea decisamente migliore.

il mito della safeword è che una parola di sicurezza proteggerà il sottomesso dal subire danni. Non c’è nulla di più falso. una safeword non ha assolutamente alcun potere di proteggere il sottomesso da subire dei danni, anzi, credo che confidare troppo nella safeword possa spesso creare un falso senso di sicurezza per i sottomessi. la safeworld non ha alcun valore, senza conoscere e fidarsi del proprio dominante e come diavolo potrebbe un sottomesso fidarsi di qualcuno con cui hai trascorso solo qualche ora, prima di accettare di giocare con lui?

Le safeword vengono solitamente concordate prima di partecipare a una sessione BDSM. I gruppi BDSM organizzati possono avere delle parole di sicurezza prestabilite che tutti i membri accettano di utilizzare per evitare confusione negli eventi di gioco organizzati